lunedì 12 luglio 2010

MA QUESTO BLOG???


è il blog di uno dei designer di toy story 3.
http://n8wragg.blogspot.com/
STO-MALE.

martedì 6 luglio 2010

ROMA PRIDE 2010


Ci si aspetta sempre molto da un pride.
Non so voi, ma io mi aspetto tutte le volte di vedere chissà cosa, di conoscere un sacco di gente e di condividere dei momenti importanti, un po' come succede ai concerti, no? Quando ti fermi a chiacchierare con la persona seduta di fianco a te prima dell'apertura dei cancelli, ci scappa sempre di attaccare bottone perchè quella persona lì è lì per il tuo stesso identico motivo, per cui di partenza condividete già qualcosa.

E invece?

E invece niente, il nulla più totale.

Di sicuro non mi aspettavo che intervenisse Marina Larosa, per ringraziare Pietro Taricone.
Ecco, questo sì che è stato inaspettato.

Non mi aspettavo di vedere quattro carretti di discotecari.

Non mi aspettavo lady Gaga a ripetizione. E BASTA. Vi giuro che stavo per estirparmi i timpani a mani nude.

Non mi aspettavo tutta questa rabbia e frustrazione verso tutti. Ho visto e sentito molte persone offendere a caso politici ed enti religiosi, non è così che si ottengono le cose, dobbiamo essere i primi a comportarci in maniera corretta ed adeguata e non abbasarci a certi livelli.

Non mi aspettavo di venire rinchiuso in un lager, e di pagare 16 euro per poterci entrare, sì sto parlando del Gay Village, uno dei posti più squallidi e poco divertenti che abbia mai visto.

Non mi aspettavo queste spaccature tra minoranze, la parola GAY è stata tolta dal PRIDE proprio perchè non doveva essere l'orgoglio solo dei gay, ma di tutti. E non era un'idea sbagliata, diciamocelo, la semplice verità è che non ce la possiamo fare a collaborare, neanche tra di noi.

Non mi aspettavo questa voglia di fare di una cosa importante come questa una semplice serata da Luna Park. Tristezza assoluta. Le Drag sono antiche come la pilotta, la musica e l'intrattenimento pure. Ma mettere qualche cervello giovane nell'organizzazione? Quanti stracazzo di artisti emergenti esistono in tutti i campi? MAI e dico MAI che si dia l'opportunità a qualcuno di fare qualcosa di nuovo, cristo santo proprio noi gay che siamo universalmente riconosciuti come quelli più avanti di tutti.

Ah e i gay romani sono più antipatici di quelli di Parma, che è tutto dire.
Si potevano affrontare molti temi, anche seri, senza nulla togliere al divertimento e allo spettacolo.

E invece no.

Continuiamo a dare voce a gente che non ha niente da dire (poche le eccezioni) e continuiamo ad ascoltare ALE-ALE-JANDRO e continuiamo a guardare i soliti spettacolini si drag che cantano Madonna in playback.

Massì continuiamo pure.

Un grazie di cuore a Marcella che è riuscita comunque a farmi passare uno splendido weekend, e a fare delle foto stupende!