lunedì 8 marzo 2010

un tranquillo week end di paura.

la scena era questa: autobus nuimero 6, ore 14:35, LUI un subumano, un paramecio rammollito col capello unto, gli occhiali da vista puliti con la pancetta, la felpa anni ottanta senza cappuccio di quel grigione pigiama, la giacca sportiva verde militare e marroncina, la scarpa nera da ginnastica non bene identificata e il jeans nero consunto e sbiadito, LEI faccionazza brufolosa, tinta bionda (e relative meches) con un chilometro di ricrescita, piuminazzo viola traslucido, borsa tecnica roccobarocco (perchè la borsa è sì da vomito, ma alla marca non si rinuncia mai!) jeans scuro (quelli con la taschina ricamata di strass) e, dulcis in fundo, STIVALAZZO al ginocchio BLU SCAMOSCIATO CON BORCHIE E INSERTINI MARRONI, troppo convinta di essere FESCiON, unici punti in comune dei due: colorito verde-oliva, ghigna ingiallita e brufolazzi. si capiva che erano universitari, da cosa, direte voi? dai discorsi allucinanti che facevano tra una slinguazzata e l'altra...
"l'Honduras, amore?"
"sì proprio l'Honduras!"
"ma dov'è l'Honduras amò?"
"ma sarà in America tatino!"
RIACCENDO l'ipod, ascolto Y-control degli Yeah Yeah Yeahs. Loro tubano.
Io rispengo l'iPod.
"ma è colpa mia, tato! me la sono proprio scordata a casa!"
"no, amore...è colpa mia dovevo ricordartela!"
"no no amore, ANCHE SE ME L'AVESSI DETTO IO ME LA SAREI SCORDATA LO STESSO!"
li guardo turbato. fisso per 5 minuti i broccoli dentro alla mia borsa della spesa e cerco di distrarmi...loro ricominciano lo slinguazzamento folle e iniziano a disquisire su argomenti che trascendono l'umana conoscenza, tipo esami in cui avevano preso trenta o libri TROPPO intellettuali per essere capiti (ma lo sanno che sono testi universitari?). Per fortuna che da lì a cinque minuti arriva la mia fermata e scendo con una consapevolezza: sono grato di non essere più un universitario, di essere omosessuale e di avere praticamente solo vestiti neri nell'armadio ... amen.

3 commenti:

  1. gli studenti universitari che limonano in bus stretti nei loro moncler lucidi sono terrificanti.il tuo post mi sprona a studiare e laurerami rapidamente, affinchè l'incubo abbia fine

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  2. aahahhaha no poveretti non era mica colpa loro, in fondo. Ho solo dei rigurgitini anti-umanità...sarà perchè non mangio dolci?

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  3. no no è colpa loro, ne sono certa
    brrr

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